Piacenza, una città da vivere e “gustare”.
E' terra di passo scriveva Leonardo Da Vinci: qui, colori e luoghi parlano di un’antica colonia romana e oggi tra musei, chiese, palazzi signorili e piccoli tesori enogastronomici è un territorio tutto da scoprire.
Racchiusa tra il Po e l’Appennino, Piacenza è la porta dell’Emilia per chi arriva da Piemonte, Lombardia e Liguria. Posta a cerniera fra il Po, la pianura Padana e gli Appennini, sul punto terminale dell’antica Via Emilia, nella città di Piacenza affiorano ancora oggi le memorie di lotte medievali, pellegrini in cammino e fasti rinascimentali, che si fondono armoniosamente con la testimonianza ben radicata di una tradizione enogastronomica mantenuta viva tra salumi, formaggi Dop e ben 17 vini Doc.
La “città dei Palazzi” per i viaggiatori del Settecento, Piacenza si svela come città dalle mille sorprese, ricca di chiese, musei e palazzi che oltre le loro austere cortine, come scrigni preziosi, custodiscono la storia e la cultura cittadina.
Emblema della città è Piazza dei Cavalli con le due statue equestri del Mochi che da quasi 400 anni fanno la guardia all’antico Palazzo Pubblico, il Gotico; poco distante sorgono la Cattedrale, che custodisce gli affreschi seicenteschi di Guercino e di Ludovico Carracci, la basilica di S. Antonino, dedicata al patrono della città, tappa dei pellegrini sulla Via Francigena e il Teatro Municipale dedicato a Giuseppe Verdi, una vera e propria piccola Scala.
Imperdibile il complesso di Palazzo Farnese, simbolo dello splendore dell’antico Ducato di Parma e Piacenza, oggi sede dei musei Civici, all’interno del quale si conservano il prestigioso Museo delle Carrozze, il Museo del Risorgimento, il Museo Archeologico con opere celebri come il fegato divinatorio etrusco in bronzo (II-I sec. a.C.) e il tondo con la Madonna adorante il Bambino e San Giovannino di Sandro Botticelli.
Lungo la Via Emilia troviamo la Galleria Alberoni, che conserva al suo interno 18 arazzi antichi di rara bellezza e lo straordinario Ecce Homo di Antonello da Messina.
Proprio di fronte è situato il campus di Piacenza dell’Università Cattolica, dove nel 1952 iniziarono i primi corsi della facoltà di Agraria. Oggi in un vero e proprio campus in stile anglosassone, la sede di Piacenza dell’Università Cattolica è il fulcro di un dinamico network internazionale , punto di riferimento per la ricerca e per la formazione in ambito agroalimentare, economico, giuridico ed educativo.