A scuola di super poteri?
l mondo sta cambiando più velocemente della nostra capacità di capirlo. Stiamo attraversando un’epoca di transizione formidabile in cui le rivoluzioni della comunicazione e della tecnologia modificheranno con forza esplosiva tutto il sistema operativo che ci ha accompagnato per secoli.
Che cosa ci riserva il futuro? La maggior parte delle attuali attività lavorative è destinata a scomparire o a trasformarsi radicalmente e non siamo in grado di prevedere quali professioni emergeranno quando i bambini di oggi si affacceranno al mondo di domani.
Qual è dunque la funzione della scuola oggi? Poiché non è più sufficiente riprodurre l’esistente trasmettendo il sapere della tradizione, occorre ripensare profondamente il curricolo in una dimensione multiprospettica: non solo conoscenze (ciò che sappiamo e comprendiamo) e competenze (come usiamo ciò che sappiamo), ma anche formazione della personalità (come ci comportiamo e ci impegniamo nel mondo) e meta-apprendimento (come riflettiamo e ci adattiamo).
Questi saperi umani fondamentali i "super poteri", capaci di costituire una efficace cassetta degli attrezzi per affrontare l’imprevedibilità della nuova realtà, una bussola che consenta di orientarsi anche quando tutte le mappe risultano obsolete.
Il Convegno si propone di affrontare i temi e gli scenari di fondo che interrogano i sistemi formativi nel nuovo millennio, considerandoli nella prospettiva dell’apprendimento e dell’insegnamento e offre negli approfondimenti pomeridiani alcuni possibili approcci innovativi alle didattiche disciplinari e dei diversi campi di esperienza.
Inoltre è l’occasione per fare il punto sul progetto Scuole che costruiscono che è nato proprio per attivare innovazione scolastica partendo dalla quotidianità dell’azione in classe.