Il Made in Italy agro-alimentare è famoso in tutto il mondo ed è un carattere distintivo della nostra cultura e della nostra economia. Questa rilevanza è testimoniata anche dal fatto che l'ONU e l'Unione Europea hanno scelto l'Italia per farne sede della FAO e dell'EFSA (European Food Safety Authority) rispettivamente.
In questo contesto la Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali riveste un ruolo da protagonista, potendo contare su una lunga e prestigiosa tradizione.
Un'efficace didattica fortemente innovativa e a vocazione internazionale
In linea con queste esigenze la Facoltà ha rinnovato costantemente i contenuti della propria attività scientifica e didattica, arrivando ad approfondire l'evoluzione delle più sofisticate tecniche di produzione agricola, così come quelle della più moderna trasformazione industriale; il tutto ispirato dai principi della sostenibilità e della responsabilità nei confronti dell'ambiente. Ciò si traduce in piani degli studi aggiornati e innovativi nei quali trovano spazio tematiche di stretta attualità come l'iniqua distribuzione del cibo tra i paesi del nord e del sud del mondo, l'inquinamento e i cambiamenti climatici, i nuovi stili di vita salutistici, il potenziale di esportazione dei prodotti alimentari Made in Italy.
L'efficacia dell'attività didattica in aula è garantita da un rapporto ottimale tra numero di studenti e docenti. Inoltre, a ciò si accompagna un elevato numero di ore di esercitazioni in laboratorio e di visite in campo; si tratta di un fattore distintivo della Facoltà, molto apprezzato dagli studenti in quanto permette loro di sperimentare concretamente i principi studiati sui manuali teorici.
La Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell'Università Cattolica può vantare una fitta rete di relazioni, molto strette e collaborative, con le più importanti realtà aziendali operanti nel mondo agro-alimentare. Anche grazie a queste preziose sinergie gli studenti possono accedere ad un'ampia varietà di professioni, tanto che per molti di loro è possibile vivere un'esperienza di stage/tirocinio durante il percorso di studi e, soprattutto, al termine dello stesso il 90% dei laureati trova un'occupazione coerente con le proprie competenze entro pochi mesi dal conseguimento della laurea.
Dalle origini della Facoltà nel 1953 ai giorni nostri
Fondata nel 1953 da Padre Agostino Gemelli, primo Rettore dell'Università Cattolica, con l'obiettivo di diventare una Facoltà “modello”, attualmente rappresenta un punto di riferimento assoluto, riconosciuto a livello internazionale per gli avanzamenti nel campo della ricerca scientifica oltre che per la qualità e l’innovazione delle attività didattiche. Si tratta di un ambiente all’avanguardia, dinamico e aperto; la maggior parte degli insegnamenti prevede esperienze pratiche di laboratorio, alcuni corsi di laurea sono interamente erogati in lingua inglese e la costruzione nel tempo di un ampio e qualificato network internazionale permette agli studenti di trascorrere periodi di studio all'estero presso importanti Università partner. Il Campus universitario di Piacenza e Cremona, immerso nella cosiddetta “Food Valley”, è il contesto ideale per approfondire lo studio di tutte le dimensioni e gli stadi del sistema agro-alimentare in una prospettiva di filiera definita “from farm to fork” (dal campo alla tavola).
Se negli anni '50 l'obiettivo prioritario del sistema agro-alimentare era quello di incrementare la produttività, oggi questo settore è al centro di una vera e propria rivoluzione scientifica e tecnologica finalizzata a rendere i prodotti primari così come quelli derivati da piante, animali e microrganismi più ecocompatibili, di migliore qualità e sempre più competitivi nei mercati internazionali.
Un'offerta formativa internazionale
Per l'anno accademico 2019/20, la Facoltà propone quattro corsi di laurea triennale (tre nella sede di Piacenza e uno nella sede di Cremona) e tre corsi di laurea magistrale (due nella sede di Piacenza e uno nella sede di Cremona), oltre a master universitari di primo livello e secondo livello.
I corsi di laurea triennale sono:
- Scienze e tecnologie agrarie (sede Piacenza) con due curricula:
- Scienze e tecnologie agrarie;
- Viticoltura ed enologia (abilita anche al conseguimento del titolo di Enologo).
- Scienze e Tecnologie Alimentari nelle due sedi Piacenza, Cremona.
Nella sede di Piacenza il corso di laurea si articola in due curricula:- Scienze e tecnologie alimentari;
- Viticoltura ed enologia (abilita anche al conseguimento del titolo di Enologo).
- Food production management (SAFE), sede Piacenza. Corso interamente erogato in lingua inglese, lanciato nell'anno accademico 2017-18.
A questi si aggiungono tre corsi di laurea magistrale (biennale):
- Agricultural and food economics (sede Cremona) erogato in lingua inglese, con due profili:
- Scienze e Tecnologie Agrarie (sede Piacenza) con tre profili:
- Scienze e Tecnologie Alimentari (sede Piacenza), con due profili:
La Facoltà ha inoltre attivato presso la Sede di Piacenza i seguenti Master universitari di primo livello:
- Viticoltura ed enologia europea ed internazionale (Vintage);
- Food-Identity (Prodotti tipici europei);
- Viticulture and enology: innovation meets tradition (VENIT)
Nella Sede di Cremona, è inoltre attivato il seguente Master universitario di secondo livello:
- Agri-food Business (SMEA, sede Cremona), interfacoltà con Facoltà di Economia e Giurisprudenza.
presso l'Alta Scuola in Economia Agroalimentare.
Dal 2006 è stata attivata la Scuola di Dottorato Agrisystem promossa congiuntamente alla Facoltà di Economia e Giurisprudenza della sede di Piacenza. La scuola è stata realizzata con il sostanziale contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e ha come finalità la formazione di figure in grado di operare, in vari settori scientifici e professionali, con articolate capacità di analisi e di interpretazione degli eventi e che sappiano coniugare gli aspetti tecnici ed economici con quelli normativi, al fine di affrontare il complesso sistema agro-alimentare.
Obiezione di coscienza alla sperimentazione animale
La Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali non prevede, ad oggi, l'impiego della sperimentazione animale nell'ambito degli insegnamenti dei suoi Corsi di Laurea.