La Facoltà ha una lunga e prestigiosa tradizione.
Fondata nel 1953 è stata la prima Facoltà del Campus piacentino dell’Università Cattolica e attualmente rappresenta un punto di riferimento assoluto, riconosciuto a livello internazionale per gli avanzamenti nel campo della ricerca scientifica oltre che per la qualità e l’innovazione delle attività didattiche.
Collocata al centro della cosiddetta food valley, la nostra facoltà può vantare una fitta rete di relazioni, molto strette e collaborative, con le più importanti realtà aziendali operanti nel mondo agro-alimentare. Anche grazie a queste preziose sinergie gli studenti possono accedere ad un'ampia varietà di professioni, tanto che per molti di loro è possibile vivere un’esperienza di stage/tirocinio durante il percorso di studi e, soprattutto, al termine dello stesso il 90% dei laureati trova un’occupazione coerente con le proprie competenze entro sei mesi dal conseguimento della laurea
Per gli studenti si tratta di un ambiente all’avanguardia, dinamico e aperto; la maggior parte degli insegnamenti prevede esperienze pratiche di laboratorio, come il Sensory Lab o la cantina, esperienze in campo, come nel vigneto o nella stalla sperimentali.
Alcuni corsi di laurea sono interamente erogati in lingua inglese ed è possibile trascorrere periodi di studio all’estero presso importanti Università partner. I temi affrontati in aula sono di grande attualità e riguardano tutte le dimensioni e gli stadi del sistema agro-alimentare, seguendo la logica definita “from farm to fork” (dal campo alla tavola).
Si studiano l’evoluzione delle più sofisticate tecniche di produzione agricola, così come quelle della più moderna trasformazione industriale; il tutto ispirato dai principi della sostenibilità e della responsabilità nei confronti dell’ambiente. L’iniqua distribuzione del cibo tra i paesi del nord e del sud del mondo, l’inquinamento e i cambiamenti climatici, i nuovi stili di vita salutistici, il potenziale dei prodotti alimentari Made in Italy nei mercati internazionali: sono solo alcune delle tematiche che verranno approfondite nei corsi dai nostri Docenti.
Io ritengo che l’Università contemporanea, se ha il dovere di collaborare per il progresso delle scienze e di seguire la metodologia richiesta da ognuna di esse, non deve però mai porre in secondo ordine ciò che esige il riconoscimento del suo primato, vale a dire l’uomo, la persona umana, il mondo della spiritualità.
Obiezione di coscienza alla sperimentazione animale
La Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali non prevede, ad oggi, l'impiego della sperimentazione animale nell'ambito degli insegnamenti dei suoi Corsi di Laurea.